Febbraio 2021: gelo e neve?: Come già preannunciato da dicembre un forte scambio di energia ha pesantemente ridimensionato il vortice polare stratosferico. Tale avvenimento ora inizia a influenzare il nostro tempo.
Ogni anno, mentre ci dirigiamo verso l’autunno, il polo nord inizia a raffreddarsi. Ma l’atmosfera più a sud è ancora relativamente calda poiché riceve ancora energia dal Sole, mentre le regioni polari ne ricevono molto meno nel tempo.
La riduzione della temperatura significa anche una graduale caduta di pressione sul polo nord. Nella stratosfera, il processo è lo stesso. Quando la temperatura scende al di sopra del polo e la differenza di temperatura verso sud aumenta, una vasta area di bassa pressione (ciclonica) inizia a svilupparsi attraverso la stratosfera.
Il vortice polare è quasi come un ciclone molto grande, che copre l’intero polo nord, fino alle medie latitudini. Il vortice polare è presente a tutti i livelli, quasi da zero.
Come dicevamo alla fine di dicembre è iniziata una sequenza di riscaldamento nella stratosfera, dall’Europa all’Asia centrale. Il nucleo freddo del vortice polare era ancora piuttosto intatto a questo punto, mantenendo temperature più basse di -80 ° C al centro sopra la Groenlandia.
Solo due giorni dopo, l’ondata di riscaldamento ha raggiunto un picco locale sulla Siberia, con temperature massime nell’onda che raggiungono i + 5 ° C o più.
Il 5 gennaio è stata segnata la data preliminare del riscaldamento stratosferico improvviso, poiché i venti attorno al circolo polare si sono invertiti.
L’onda di riscaldamento stratosferico ha diviso tempornemente il nucleo freddo del vortice polare in due parti.
Febbraio 2021: gelo e neve? Questo quanto avvenuto fino ad ora ma vediamo la possibile evoluzione…
Ci aspettiamo un cambiamento abbastanza importante sulla penisola scandinava con la comparsa verso il 10-15 febbraio di alte pressioni in questa regione.
Questo comporta una interruzione del flusso atlantico con possibile ponte di alta pressione dall’Atlantico fino alla penisola Scandinava.
Ciò potrebbe innescare retrogressioni fredde che dovrebbero interessare parte dell’Europa
Questa evoluzione sembra sopportata anche dalle previsioni probabilistiche a lunga scadenza che mostrano una buona probabilità di un’alta pressione scandinava(vedi sotto area in giallo)
con retrogressione fredda che investirà parte dell’Europa (area in giallo qui sotto)
La troposfera rimane saldamente con NAO negativa che favorisce le retrogressioni fredde e i moti antizonali (area azzurra qui in basso)
Febbraio 2021: gelo e neve? Sicuramente una situazione tutta da seguire… ma non mancano le probabilità di un febbraio con possibili irruzzioni fredde
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