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stratwarming 2023: ecco le prime avvisaglie

Come preannunciato nelle nostre previsioni stagionali di metà novembre

previsioni invernali 2022/2023

e più in dettaglio nel nostro articolo dedicato alla stratosfera del 9 dicembre

stratwarming 2022-2023: freddo in arrivo anche sull’Italia?

in stratosfera qualche cosa si sta muovendo con possibili ripercussioni a gennaio e febbraio.

Innanzitutto vediamo che cosa è uno Stratwarming! E’ un riscaldamento della stratosfera terrestre, sopra la regione artica, nell’ordine anche di 50°C nel giro di pochissimi giorni. Questo anomalo riscaldamento della stratosfera, una volta attivo, tende gradualmente ad espandersi verso l’alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare. Quando succede può capitare che lembi del vortice stesso scendano di latitudine innescando poderose ondate di gelo fin sul bacino del Mediterraneo: come non ricordare ad esempio i gelidi inverni del 1929, 1963,1985.

Alcuni modelli come GFS hanno iniziato a prevedere un riscaldamento sul lungo periodo (purtroppo previsione ancora non molto affidabile). In particolare si parlerebbe di un primo impulso verso l’8 gennaio e uno più importante verso il 15 dello stesso mese.

Stratwarming 2023: Ci sono alcune similitudini con gli inverni 2001-2002 , il 2005-2006 , il 2012-2013 ed il 2014-2015. Tre di questi anni sono stati caratterizzati da un Major Warming (Forte Riscaldamento stratosferico). Quasi tutti questi anni hanno visto notevoli ondate di gelo e nevicate inusuali sulla nostra Penisola.

Ma vediamo la situazione stratosferica nei prossimi giorni:

Il modello GFS prevede un primo impulso verso l’8 gennaio (area arancione qui sotto)

E uno molto più intenso verso il 15 gennaio (area rossa della mappa sottostante)

Questo secondo impulso potrebbe portare ad uno splitting o un displacement del vortice polare tale da innescare discese fredde a più basse latitudini nel mese di gennaio e forse febbraio.

Ma diamo un’occhiata alle previsioni sul medio lungo termine con le anomalie di geopotenziale previste dal modello CFSv2

Dopo una prima fase anticiclonica a inizio anno si nota lo spostamento della anomalia altopressoria verso le alte latitudini. Prima verso UK (7-13 gennaio) e poi ancora più a Nord (14-20 gennaio). Questo potrebbe preludere all’ingresso di venti più freddi sull’Italia.

Tuttavia tale evenienza ha ancora bisogno di molte conferme!

PREVISIONI STRATOSFERA

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